Patinatura Metalli Genova: Restauro Cassettone Grazie a un Trucchetto

Un piccolo trucchetto del tuo restauratore di fiducia

Oggi desidero affrontare il tema delle patinature metalli, dando così il via a una piccola rubrica di trucchetti, se così vogliamo chiamarli, ai quali noi restauratori mobili in legno Genova facciamo ricorso per risolvere problemi che, normalmente, sono di difficile soluzione. Il mio augurio è che questi piccoli trucchi possano aiutare chi legge, informando su quali sono i passi da seguire per ottenere un certo risultato.

Quante volte ti è capitato di arrovellarti per ore o addirittura giorni per poi scoprire che la soluzione a quel problema era più semplice del previsto? La vita di tutti i giorni è piena di questi momenti e la storia che mi appresto a raccontarti oggi appartiene a questa categoria. Vediamo quindi di rispondere a qualche domanda con alcuni semplici trucchetti.

Creare una patinatura per risolvere un problema di omogeneità

Per parlarti della patinatura devo fare un passo indietro e parlarti di un restauro di un bellissimo cassettone con ribalta in stile Direttorio, un cassettone che appagava davvero gli occhi di tutti coloro che hanno il piacere di osservarlo. Purtroppo però c’era un bel problema: le cerniere originali della ribalta erano andate perdute e qualcuno, in passato, ha tentato di eseguire una riparazione sostituendole le due cerniere originali con un modello a libretto e con finitura troppo moderna per il mobile in legno.

Dettaglio di poca importanza? Niente affatto! Purtroppo chiunque le osservasse, avrebbe immediatamente notato quanto stonavano con l’estetica del mobile e quanto fossero fuori contesto: il classico pugno in un occhio. Per alcune persone questi sono dettagli marginali, aspetti che possono essere facilmente ignorati per non perdere ulteriore tempo in un restauro ormai concluso.

Personalmente non la vedo così. Che senso ha curare un restauro mobile antico nei minimi particolari, avendo cura di selezionare i migliori materiali e le migliori tecniche adatte al caso, se poi lasciamo che cerniere di stampo moderno possano continuare ad essere utilizzate? Per come la vedo io, sarebbe un lavoro poco curato e incompleto: ecco perché consiglio sempre ai miei Clienti di procedere con un restauro completo e non parziale.

Ammetto che le soluzioni non sono sempre facili, come nel caso del nostro cassettone. Non era infatti facile reperire cerniere a libretto antiche o molto vecchie: i ferramenta non le vendono più e, spesso, non si ha tempo a sufficienza per girare i ferrivecchi (venditori o botteghe che vendevano oggetti caduti in disuso o ferramenta decisamente datata), sempre che esistano ancora! Internet? Ebbene, sembra proprio che anche Internet abbia i suoi limiti!

Se non possiamo avere cerniere antiche o vecchie, dobbiamo fingere di averle, o meglio dobbiamo crearcele seguendo una strada più chimica, in modo da patinare le cerniere trasformandole da moderne ad antiche, almeno alla vista.

Da nuovo a vecchio: ecco come fare

La prima cosa da fare è spazzolare con energia il metallo: possiamo usare una spazzola di ferro manuale oppure elettrica, l’importante è usare una certa energia.

In un contenitore, versiamo aceto di vino bianco e ammoniaca pura in soluzione al 50% e immergiamoci le cerniere lasciando agire la miscela per tutta la notte. Il giorno dopo riprendiamoci le cerniere e scaldiamo il metallo con un cannello esponendo il metallo alla fiamma per circa 10-15 minuti. Ben presto noteremo che, lentamente, si formerà una brunitura molto convincente e che potrebbe essere paragonata a quella di una cerniera molto vecchia.

Solo quando saremo soddisfatti del risultato, faremo raffreddare il metallo sotto acqua corrente sentendoci un po’ come Vulcano, il fabbro degli dei!

Osserviamo le cerniere dopo il trattamento comparandole con un paio di cerniere non trattate: sono semplicemente irriconoscibili! Torniamo al nostro mobile: il risultato ottenuto era soddisfacente? Assolutamente sì, perché il mobile poteva finalmente montare delle cerniere che seppur fossero moderne, erano antichizzate.

Il mio Cliente era più che soddisfatto del risultato complessivo e finalmente il suo occhio non sarebbe più stato disturbato dalla presenza di un elemento troppo moderno per l’età del cassettone. Grazie a questo piccolo trucchetto abbiamo risolto un problema che sarebbe stato quasi impossibile risolvere altrimenti.

Il trucchetto appena descritto può essere utilizzato anche su tanti altri elementi in metallo che devono essere resi esteticamente più vecchi di quanto effettivamente non siano. Spero davvero che questo consiglio possa esserti di aiuto!

Per tutto il resto rimango a disposizione come sempre, offrendoti i miei servizi di restauro mobili in legno Genova, inclusi i miei corsi di restauro: contattami per maggiori informazioni!