Ritocco Pittorico Restauro Mobili Genova: il Cassettone Luigi XVI dopo l'intervento a regola d’arte

Ritocco Pittorico Restauro Mobili Genova: il Cassettone Luigi XVI

Il problema al termine del restauro del cassettone

Ritocco pittorico restauro mobili Genova: Cassetto luigi XVI dopo l'intervento del falegname Ho pensato di dedicare questa news non a uno dei miei tanti restauri, ma a un problema nel quale mi sono imbattuto al termine di un lungo e complicato restauro. Il paziente era un bellissimo cassettone Luigi XVI, un mobile che mi ha impegnato parecchio e che, proprio alla fine, mi ha messo davanti a un problema piuttosto rilevante.

La decorazione di uno dei suoi cassetti, probabilmente restaurata in passato da qualcuno, era incoerente con tutto il resto e lo avrebbe notato chiunque. L’incoerenza era dovuta sia dal disegno asimmetrico (fatto forse dal mio predecessore) sia dal colore.

Trattandosi della parte anteriore e frontale del cassetto, il problema era ben visibile e sotto gli occhi di tutti: era mio compito fare in modo che questo brutto particolare non saltasse agli occhi, celando il passato e maldestro intervento. Insomma, era mio compito procedere con un intervento correttivo a regola d’arte! Facile a dirsi, non è vero? Purtroppo a farsi le cose erano molto più complicate.

Un intervento di questo tipo era purtroppo impossibile, perché uno dei materiali presenti nell’intarsio, l’essenza della pianta di Cuore Verde, era introvabile, perché la pianta era estinta e quindi irreperibile.

Questi sono i problemi che, di tanto in tanto, capitano e la loro soluzione richiede una grande pazienza e l’accettazione dei fallimenti che si compiono nel tentativo di raggiungere l’obiettivo. Per esempio, non posso incupirmi per l’impossibilità di reperire il materiale idoneo, ma devo cercare altre soluzioni più fattibili e ugualmente valide.

Dalle prove colore al ritocco pittorico vero e proprio

Mi son preso un po’ di tempo per riflettere e decidere come gestire al meglio quel problema, ho anche provato, invano oserei dire, a testare altre essenze di colore verde, ma nulla era all’altezza. Mi sono quindi reso conto che l’unico modo per realizzare un restauro mimetico convincente era quello di ricorrere al ritocco pittorico. Ecco i passi che ho seguito.

Per prima cosa ho cercato alcune essenze che potessero ricevere nel modo corretto il colore e le ho identificate nell’acero, nella noce e nell’albero di giuda. Ho quindi eseguito alcune prove di colore per trovare la combinazione migliore e dopo svariati tentativi sono finalmente giunto ai giusti colori, mescolando abilmente pigmenti, mordenti e tempere. Per sicurezza, ho fatto un test anche con la gommalacca, così da essere sicuro che il risultato fosse esattamente quello che stavo cercando e così è stato. Queste erano le conferme che stavo cercando!

Ho quindi proceduto a rimuovere il vecchio intervento assai maldestro e ho ricostruito pazientemente la decorazione policroma. Grazie a tutte le prove fatte in precedenza, il ritocco pittorico delle singole parti è stato abbastanza facile: sapevo infatti come usare i colori, forte dei test eseguiti in precedenza. Alla fine di tutto ho passato una bella mano di vernice a tampone e ho ottenuto un risultato a dir poco eccellente.

Raccogliamo i frutti di un duro lavoro

Ritocco pittorico restauro mobili Genova: Cassetto prima e dopoGli antichi latini solevano dire “in labore fructus” e mai come in questo caso si può dire che questo antico adagio corrisponda al vero e sia più attuale che mai.

Il ritocco pittorico è un grande alleato del restauratore. Nel caso di questo cassettone Luigi XVI non vi erano altre strade percorribili a causa soprattutto dell’irreperibilità del materiale principale. Ammetto però che questa strada in molti casi è in grado di risolvere parecchi problemi, soprattutto quando le lacune sono molto evidenti oppure quando alcuni inestetismi hanno bisogno di essere corretti per realizzare una uniformità artistica che non offenda l’occhio di chi guarda.

Quanto ho impiegato per risolvere il problema? Non si immagina mai la quantità di tempo necessaria in casi come questi, ma posso dire che ci vuole il tempo che ci vuole. Mai mettere fretta al restauratore Genova e mai porre limiti alla sua professionalità: solo così si può ottenere un risultato di altissimo livello. E ammetto che in problemi complicati come quello del cassettone, il risultato ottenuto ripaga davvero di tutti gli sforzi profusi!

Non è raro che sia chiamato a trovare strade alternative nel restauro mobili antichi Genova. In molti casi, infatti, i materiali non sono più reperibili oppure vi sono problemi tali che un semplice restauro rischia di essere insufficiente. È in questi casi che compare la professionalità e la preparazione del restauratore: pensare fuori dagli schemi, mettere in campo tutte le conoscenze e competenze acquisite in anni di lavoro e riuscire a portare a casa, non senza fatica, un risultato di alto livello.

Questo è esattamente ciò che offro ai miei Clienti: un restauro volto ad esaltare la bellezza del mobile, la sua storia e le sue peculiarità, celando agli occhi altrui il mio intervento che deve essere il più invisibile possibile.

Per maggiori informazioni ti consiglio di consultare i miei servizi di restauro e se invece vuoi rimettere in sesto un mobile in legno e temi sia troppo danneggiato per essere salvato, contattami e parliamone insieme!

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