Laboratorio di Restauro Mobili Genova: Parliamo di Corsi di Restauro

Proseguono i corsi restauro!

La mia bottega ormai è un vero e proprio laboratorio di restauro mobili in legno e io, da restauratore professionista, mi sono trasformato in un insegnante: ormai devo proprio farmene una ragione. I miei corsi di restauro Genova hanno ormai un successo tale che mi farebbe proprio comodo un assistente che mi aiuti a gestire il lavoro in bottega!

Nella passata news, ho parlato di alcuni corsi di restauro attivati i primissimi mesi di questo nuovo anno, comunicando che molti altri corsi erano in attesa di avere luogo. I corsi di cui ti parlerò oggi rientrano proprio in questa casistica: si tratta di corsi di restauro già pianificati e che hanno avuto luogo in queste settimane.

Marzo non è solo il mese della primavera, ma quest’anno si caratterizza anche per un’elevata richiesta di corsisti entusiasti, desiderosi di recuperare i manufatti lignei di famiglia, mantenendo così in vita i ricordi ad essi collegati.

Le sedie di Bruna e Gabriella

Come sempre, prima le signore! Bruna e Gabriella si sono recate nella mia bottega di restauro con il desiderio di restaurare due sedie. I casi della vita: due corsiste decidono di seguire i miei corsi di restauro individualmente e, per puro caso, entrambe decidono di sistemare delle sedie che avevano nelle loro case!

Per quanto possa essere considerata semplice e banale, la sedia è un capolavoro di robustezza ed elasticità: un telaio complesso in cui le forze e i pesi si scaricano perfettamente per accoglierci in ogni momento della giornata e ospitarci in una posizione che ci consenta di scrivere, leggere, lavorare al computer, guardare la TV e cenare coi nostri cari. La sedia antica in legno ci accoglie quotidianamente ed è normale se, dopo qualche anno di onorato servizio, ci chiede un po’ di manutenzione.

Ecco come sono arrivate nella mia bottega di restauro mobili in legno Genova le due corsiste di marzo: Bruna e Gabriella. Queste due simpatiche signore sono venute nella mia bottega per i loro corsi con due belle sedie pronte per essere restaurate e messe a nuovo. Nel vedere le sedie, mi sono tornate in mente le parole del mio maestro che soleva dirmi:

“Giovanotto, quando saprai restaurare una sedia saprai restaurare qualsiasi cosa”

A distanza di anni comprendo meglio quelle parole e posso confermare che è proprio così! La sedia è una università del restauro ligneo, la sua manutenzione richiede molti passaggi diversi: bisogna saperla alleggerire dell’imbottitura, smontarla pezzo per pezzo e rimontarla con colla nuova. Non dobbiamo ovviamente dimenticarci della disinfestazione tarli, prepararla per il lavoro del tappezziere e lucidarla prima di renderla al legittimo proprietario. Tutto questo lavoro solo per una sedia? Ebbene sì! Comprenderai perché questo manufatto, semplice ad una prima occhiata, nasconde in realtà tantissimo lavoro.

Bruna e Gabriella hanno compreso la poesia che si nasconde nella sofisticata architettura che costituisce lo scheletro di una sedia e studiandone la complessità hanno arricchito il loro bagaglio personale, affrontato un restauro lungo e complicato.

Ilio e Marco: restauro cornice e ghiacciaia antica

Nel mio laboratorio restauro Genova sono venuti anche due maschietti, Ilio e Marco, che hanno seguito diversi percorsi di restauro.

Ilio è un professionista che ha usato il buono regalo per un corso di restauro ricevuto a Natale dalla moglie. Insieme ci siamo esercitati su una cornice un po’ malconcia e ci siamo destreggiati con l’utilizzo di importanti materiali come gesso, bolo armeno, similoro e l’immancabile gommalacca. L’innata predisposizione all’approfondimento di Ilio e la sua curiosità hanno trovato modo di esprimersi durante il recupero di questo manufatto.

Passiamo a Marco che, approfittando della pensione e del tempo libero, ha deciso di dedicarsi ad alcuni oggetti presenti nel suo deposito, mettendo mano ad alcuni di essi. Durante il corso ci siamo concentrati su un’antica ghiacciaia di marca Polar: il desiderio di Marco era procedere con una trasformazione radicale, ricavando un comodino dalla ghiacciaia, tarli permettendo ovviamente!

Gli interventi sono stati molteplici, dovuti soprattutto all’umidità a cui il manufatto è stato sottoposto nei lunghi anni trascorsi in cantina: ti assicuro che il lavoro è tanto, ma abbiamo apportato numerose migliorie e i risultati si vedono! Dopo le riparazioni di rito, Marco ha scelto un tipo di finitura classica con mordente e gommalacca che restituisce una patina affascinante alla piccola ghiacciaia.

Le soddisfazioni dopo un corso di restauro

Quest’anno sto assistendo a un boom di richieste di corsi di restauro e molti miei corsisti decidono di tornare per un ulteriore corso. Non posso che essere lieto di questo trend, perché vuol dire che gli amanti delle cose belle e delle cose antiche ci sono ancora e c’è ancora chi, nonostante un arredamento moderno, ama inserire quel manufatto ligneo antico in grado di attirare l’attenzione e di rendere unico qualsiasi ambiente.

Ma come ci si sente alla conclusione di un corso? Sui volti dei miei corsisti vedo sempre tanta soddisfazione e quella gioia tipica di coloro che realizzano che quel restauro, considerato quasi impossibile da fare, l’hanno portato avanti loro e che, soprattutto, saprebbero replicarlo. Sono proprio queste emozioni che mi riempiono di orgoglio e soddisfazione.

Quanto lavoro, quante storie e quanta passione posso testimoniare al termine di questi corsi! E quanta ricchezza interiore hanno i miei corsisti. In loro ritrovo la spinta e le emozioni che avevo da ragazzo quando mi sono addentrato in questa avventura che, ancora oggi, è capace di regalarmi tantissime soddisfazioni.

Non vedo l’ora di affrontare le prossime lezioni che ho già pianificato e scoprire su cosa si vorranno concentrare i miei futuri corsisti. Se anche tu desideri far parte di questo mondo e approcciarti al restauro mobili in legno, non devi far altro che consultare i miei servizi e contattarmi per maggiori informazioni!