Restauro credenza Liberty proveniente dalla Calabria
Restauro mobile antico: quando ne vale la pena?
Restauro credenza Liberty arrivata nella mia bottega di restauro a Genova direttamente dalla bella Calabria.
Quando i proprietari di mobili antichi mi contattano per richiedere un preventivo senza impegno, mi pongono spesso una domanda: vale la pena far restaurare il mobile?
È normale che sorga questo interrogativo, soprattutto quando si deve affrontare una spesa discreta e si ha tra le proprie mani un mobile in mediocri condizioni e caratterizzato da un valore di mercato non particolarmente elevato. A tutto questo si deve aggiungere che le persone non del mestiere incontrano maggiori difficoltà a immaginarsi il risultato finale.
Quando mi reco dal Clienti a valutare il mobile in questione per redigere il preventivo, consiglio loro di riflettere su tre importanti aspetti.
Il primo riguarda l’estetica del mobile e invito il proprietario a chiedersi se quel mobile, al di là delle condizioni in cui si trova, gli piace: in questo caso occorre concentrarsi sulle forme, sul legno e sulle parti che lo compongono.
Il secondo aspetto riguarda l’utilità del mobile nell’appartamento in cui è inserito. Il Cliente deve quindi riflettere sulle finalità e sull’uso che viene fatto del mobile, per esempio se è sufficientemente capiente per le sue necessità e se può essere introdotto con successo in un ambiente già arredato.
La terza e ultimo aspetto che i miei Clienti devono considerare è forse anche quello più importante, poiché riguarda l’aspetto affettivo. Non è insolito che un mobile antico sia carico di ricordi relativi particolari anni o persone a noi care: sono proprio questi ricordi e questi affetti ad impedirci di sbarazzarci di un mobile.
Se le risposte a queste domande e considerazioni sono sempre positive, allora sì, vale la pena restaurare un mobile!
Restaurare per portare all'antico splendore la credenza Liberty
Queste sono le riflessioni fatte anche dalla mia Cliente, riflessioni che l’hanno convinta a far portare dalla Calabria la sua vetrinetta e farla approdare nella mia bottega a Genova.
La credenza Liberty si trovava già in cattive condizioni e, purtroppo, il difficile viaggio ha danneggiato uno dei due cristalli sabbiati montati sugli elementi verticali. Per fortuna il mio vetraio di fiducia è davvero bravo e grazie alle sue competenze artistiche e tecniche è riuscito a replicarne uno esattamente uguale all’originale!
Il momento di procedere con il restauro credenza Liberty era ormai giunto e non si presentava come un lavoro semplice, o di poco conto. La credenza era stata costruita in legno di noce che, purtroppo, aveva subito un duro colpo dai tarli.
In aggiunta a questo, una mano inesperta aveva verniciato la superficie con un flatting per barche: la patina aveva acquistato un colore rosso molto lontano dalla bella tonalità calda che il legno di noce emana.
Oltre a questi problemi, la credenza Liberty presentava anche un’ulteriore difficoltà: le diverse parti della vetrinetta erano tenute insieme da viti passanti dette “a testa di moro”, particolari viti che richiedono la presenza di più persone contemporaneamente per portare a termine il lavoro.
Il procedimento è stato lungo, ma estremamente soddisfacente: puoi ammirare il risultato finale nella foto che ho scattato.
La vetrina era ormai tirata a lucido con una vernice gommalacca, gli interni erano stati rivestiti con carta di Firenze ocra ed era pronta per essere resa alla Cliente più che soddisfatta. Grazie al restauro credenza, questo mobile era finalmente pronto per ospitare nuovamente i piatti e i bicchieri di famiglia.
I cristalli sabbiati erano anche loro perfetti e rappresentavano dei grappoli d’uva, un augurio di prosperità nell’iconografia del Meridione. Questo simbolo così importante e bello mi è entrato in mente e mi ha fatto pensare al mondo dell’artigianato italiano.
Sarebbe bello se un po’ della prosperità di questi grappoli d’uva si riversasse sui giovani che si affacciano sul mondo del lavoro pieni di dubbi e incertezze e, in generale, sull’artigianato italiano. Noi italiani abbiamo la fortuna di vivere in uno stato in cui il nostro patrimonio culturale è davvero un’enorme risorsa strettamente connessa allo sviluppo e, come tale, deve essere tutelata e promossa ogni giorno di più.
Questi sono i pensieri e le idee di chi ama fortemente il proprio lavoro ed è sempre felice di vedere come giovani e studenti si avvicinano a questo mondo con tantissima voglia di fare. Per loro e per gli adulti desiderosi di mettersi in gioco organizzo corsi di restauro presso la mia bottega: ti consiglio di consultare la pagina dedicata per ricevere maggiori informazioni.
Se invece tu stai pensando se il tuo mobile antico merita una seconda possibilità e quindi merita di essere restaurato da un professionista, contattami per un preventivo gratuito!
