Corsi di Restauro Genova: la Bellezza dei Corsi Amatoriali
Assecondare le richieste dei corsisti
I corsi di restauro mobili antichi nella mia bottega a Genova sono infine ripartiti alla grande. A causa della situazione che stiamo vivendo, sono stato costretto a sospenderli per alcuni mesi e fino a quando le condizioni non sono migliorate: la sicurezza e la salute prima di tutto.
Nonostante questa assenza di diversi mesi, sono stato felice di constatare che i corsi amatoriali di restauro che ho attivato negli ultimi mesi hanno riscosso un bel successo: ho avuto il piacere di ospitare nella mia Bottega dei Miracoli diverse persone, e altre sono in lista per i prossimi mesi. Non posso che essere soddisfatto dell’attenzione e della curiosità che il mondo del restauro mobili antichi continua a riscuotere nelle persone.
Mi è capitato più di una volta di ricevere richieste relative i corsi nei quali mi si chiedeva il programma del corso o cosa avrei deciso di fare a lezione: contrariamente a quanto si pensi, non tutto dipende da me.
Se per esempio ho un partecipante che desidera mettere mano a un suo mobile antico, costruire qualcosa dal niente o che avanza richieste particolari chi sono io per negargli questa gioia?
Ecco quindi una piccola carrellata di partecipanti che ho ospitato nella mia bottega e dei lavori da essi eseguiti, sempre sotto la mia supervisione ovviamente.
Le vostre esperienze nella mia bottega di restauro mobili antichi a Genova
Quando si prende parte a corsi di restauro amatoriali come quelli che tengo io, mi piace che i partecipanti si sentano a proprio agio a tal punto da farmi richieste su aspetti o lavorazioni che desiderano approfondire. Quando ci si approccia al mondo del restauro mobili antichi si viene sempre attirati da un aspetto in particolare: per alcuni è la realizzazione di parti mancanti, per altri la lucidatura, per altri ancora la doratura.
Qualunque esso sia è bello vedere come i partecipanti si sentano ispirati e coinvolti nei miei corsi: ecco perché non stilo un programma come fanno nelle scuole ed ecco perché cerco sempre di assecondare le curiosità e le richieste dei miei corsisti.
Quando Carlo si è presentato per la prima lezione nella mia bottega, è arrivato insieme ad una consolle lastricata in radica della prima metà del ‘900. Il suo desiderio era quello di darle una bella sistemata. Dopo alcuni piccoli ma necessari interventi di consolidamento, io e Carlo ci siamo concentrati sulla lucidatura: gli ho quindi spiegato come procedere, a cosa prestare attenzione e, soprattutto, di prendersi il suo tempo per fare un lavoro accurato.
La lucidatura è il punto di forza dei mobili in radica motivo per cui doveva essere eseguita con grande attenzione; questi mobili, infatti, per esprimere bene la loro bellezza devono essere tirati a lucido e penso proprio che il risultato abbia lasciato soddisfatto il nostro corsista.
Passiamo adesso al corso che ho tenuto a Daniela, una corsista che si è cimentata su un tavolino impiallacciato in noce che aveva bisogno di essere valorizzato; dopo una bella pulitura e un intervento di antitarlo mirato su alcuni punti ben precisi, anche in questo caso abbiamo messo mano a tampone e gommalacca.
È stato poi il momento dei corsi-regalo di Natale. Anche quest’anno l’iniziativa ha riscosso un buon successo e mi ha permesso di incontrare tante nuove persone amanti, come il sottoscritto, del mondo del restauro.
Iliana, per esempio, ha messo mano a una fioriera in legno di pero che aspirava sicuramente ad un restauro ben eseguito; Monica invece ha affrontato il restauro impegnativo di un tavolino a cancello in rovere che era stato un po’ bistrattato dal suo gatto.
Poi è venuto il turno di Francesco, che si è cimentato nella costruzione di un portabottiglie, imparando così le principali tecniche di assemblaggio del legno, gli incastri e l’uso degli attrezzi; grazie a questa esperienza, Francesco se vorrà potrà proseguire da solo nella costruzione di altri manufatti, utilizzando pochi e semplici attrezzi manuali.
Imparare divertendosi: ecco il programma dei miei corsi di restauro
Questi sono solo alcuni degli esempi di corsi che ho tenuto negli ultimi mesi, ma ben declinano i diversi aspetti connessi ai miei corsi e la libertà che mi piace lasciare ai miei corsisti relativamente il tema del corso.
La novità di quest’anno è che i corsi sono individuali, per cui si crea un rapporto particolare tra me e il partecipante. Il corsista ha tutta la mia attenzione e ho notato che l’apprendimento diviene più intenso rispetto a quanto accade con una classe di allievi.
Ovviamente non mai manca l’occasione per parlare anche del più e del meno o per fare una pausetta per il caffè al bar: sono due modi per conoscerci meglio e per trascorrere il tempo in un clima sereno e rilassato.
Oltre a questo non disdegno indugiare in alcune divagazioni. Per esempio può accadere che, esercitandoci su un pezzo di antiquariato, mi lascio trasportare dalla foga e inizio a parlare degli stili dell’antiquariato. E sono proprio queste divagazioni sugli stili dell’antiquariato ad avermi dato una nuova idea: realizzare un corso dedicato agli stili del mobile, stili in parte analizzati nella news che trovi a questo link. Adesso non è il momento, ma appena sarà possibile riunirci in sicurezza vorrei davvero dedicarmi a questa avventura.
I miei corsi di restauro mobili antichi Genova che ho il piacere di organizzare sono un’ottima occasione per divertirsi imparando qualche tecnica di restauro e di manutenzione. Ci permettono anche di allenare la nostra manualità e recuperare quei vecchi mestieri che trovano sempre meno spazio nella società contemporanea.
È proprio questo piccolo ritorno al passato che ci permette di distrarci e dimenticarci anche solo per un paio di ore degli affanni della nostra vita e di tutti quei pensieri che affollano le nostre menti.
Consulta i miei servizi di restauro; se invece desideri ricevere maggiori informazioni sui miei corsi non esitare a contattarmi.
