Restauro Tavolo Impero Rotondo in Palissandro

Un tavolo importante con un legno che viene da lontano

Il restauro tavolo impero è un servizio a cui ricorrono molti miei Clienti. Questi tavoli antichi e importanti sono sempre molto apprezzati e, soprattutto se fanno parte di un regalo o di un’eredità, si desidera sempre mostrarli al loro meglio e farli capeggiare in mezzo ad una bella ed elegante sala da pranzo.

Nonostante la diffusione non si deve incappare nell’errore di credere che sono tutti uguali, come se fossero stati realizzati con il famoso stampino.

Il tavolo stile impero protagonista di questa mia news, infatti, è riuscito a colpirmi enormemente soprattutto per le sue dimensioni: 138 centimetri di diametro è un record!

Immagina quante persone possono accomodarsi intorno a questo tavolo rotondo e quante belle cene di famiglia è possibile fare senza rischiare di scontrarsi appena si osa sollevare una forchetta: un vero lusso, non c’è che dire.

Il secondo aspetto che ha attirato la mia attenzione è la bellezza di questo tavolo realizzato in palissandro, un materiale scelto con estrema attenzione e senza scartare le parti chiare dell’alburno (la parte più esterna del fusto dell’albero).

Nonostante questa sia la parte meno pregiata, appare subito evidente che l’ebanista sapeva quel che faceva e che ha deciso di ricorrere anche all’alburno per creare un contrasto con la parte più scura del legno che è di un bruno-rossiccio molto scuro: il cosiddetto “duramen”.

Come se non fosse abbastanza, a tutto questo dobbiamo aggiungere che il piano del tavolo, non essendo allungabile, è un pezzo unico. Un mobile antico di grandissimo pregio che mi ha lasciato di stucco.

Ancora una volta l’abilità e l’inventiva degli antichi ebanisti arriva a noi in tutto il loro splendore, grazie a mobili antichi come questo tavolo in stile impero in palissandro. Il maestro del legno che ha realizzato questo tavolo non solo sapeva cosa stava facendo, ma ha voluto realizzare un piano che potesse essere paragonato ad un’opera d’arte, una sorta di quadro che non ci si stanca mai di ammirare.

Immagino già una tua domanda: che legno è il palissandro? In Italia siamo molto abituati all’elegante e duraturo noce, ma forse meno al palissandro. Si tratta di un legno esotico presente in Brasile (qui si trova la versione più scura del legno) e in India, Paese in cui è reperibile il palissandro più chiaro. Questo albero appartiene al genere delle acacie e trovandosi in climi decisamente più umidi, si sviluppa in modo assai diverso dalle acacie europee.

Questo legno si presenta con un colore e delle marezzature estremamente particolari. Con l’avvento del Seicento è iniziata anche la sua importazione nel Vecchio Continente per la costruzione di mobili barocchi. Sebbene sia molto difficile da lucidare perché assorbe molta vernice, a lavoro ultimato non tradisce le aspettative e dona davvero tante soddisfazioni.

Un tavolo impero in palissandro è quindi un arredo di grande pregio, soprattutto se ha le misure di quello dei miei Clienti.

Accurato restauro tavolo legno, non una semplice lucidatura

Fino a questo momento abbiamo parlato del palissandro e di quanto sia valido questo legno, ma che problemi presentava il tavolo stile impero protagonista di questa storia? I problemi principali erano proprio relativi l’enorme piano del tavolo.

Anzitutto si trovava una grossa macchia che aveva danneggiato la lucidatura del piano: ammetto che questo problema mi ha fatto faticare e non poco!

In aggiunta una tavola che componeva il piano, si era scollata mettendo così in evidenza una bella e antiestetica fessura. In questi casi il riempimento è escluso e si deve procedere con giuntare le parti nel modo più preciso possibile, un lavoro che riceve non solo grandissima precisione, ma anche una bella dose di forza.

Dopo alcuni tentativi, sono riuscito a ricongiungere a dovere le tavole, riuscendo così a passare alla fase finale, quella della lucidatura, durata una decina di giorni, il tempo necessario per lasciar asciugare il prodotto alla perfezione.

Il restauro tavolo impero, però, non era concluso e sono passato a dedicarmi al gambo del tavolo, il quale presentava alcune lacune nella lastronatura, colmate con particole nuove omogeneizzandole al resto del mobile.

Il Cliente che aveva richiesto i miei servigi, desiderava che lucidassi semplicemente il tavolo, donandogli la luce originaria che aveva quando è uscito dalla bottega dell’antico ebanista. Ma quando mi ritrovo pezzi di arredamento così belli e con alcune imperfezioni, non resisto e devo assolutamente sistemare tutto per renderli nuovamente perfetti.

Le lacune del gambo saltavano all’occhio e rischiavano di andare a rovinare l’effetto e il risultato complessivo. Quando un mobile antico lascia la mia bottega di restauro Genova, deve essere perfetto e integro: nulla di diverso è accettato dal sottoscritto!

Dopo settimane di duro lavoro, questo ben tavolone dall’accento brasiliano è tornato a casa proprio in tempo per ospitare il pranzo di Natale. Che altro dire? Obrigado!

Restaurare mobili antichi prestando attenzione ai minimi particolari

Da questo racconto si capisce subito come sono solito lavorare e quali sono i livelli di qualità che assicuro ai miei Clienti. Qualsiasi altro restauratore si sarebbe limitato ad eseguire quanto richiestogli dal Cliente, con il risultato di portare a casa un tavolo perfettamente lucidato, ma con un gambo ricco di lacune.

Il risultato sarebbe stato solo parzialmente bello e, ben presto, anche il Cliente si sarebbe reso conto che in quelle condizioni il tavolo impero non faceva l’effetto sperato. Io lavoro diversamente e, sebbene questo mi porti a fare un extra lavoro, sono orgoglioso di questo.

Come detto, dalla mia bottega di restauro mobili antichi Genova, i miei pazienti devono uscire al massimo del loro splendore. Ogni difetto, ogni problema e ogni lacuna devono sparire, in modo che il mobile in questione possa durare ancora numerosi decenni, se non secoli.

Il lavoro degli antichi ebanisti è ancora fonte di ispirazione per tutti coloro che, come il sottoscritto, cercano di riprodurre il loro lavoro e vi si approcciano con estremo rispetto e ammirazione: riportare agli antichi fasti un loro mobile è onore, soprattutto quando il mio intervento è invisibile agli occhi. Questo è ciò che trasmetto anche durante i miei corsi di restauro.

Indipendentemente che si tratti di una ricostruzione parte mancante o del restauro di oggetti dorati, devo agire sempre e solo nell’interesse del mio paziente, ricorrendo ai migliori materiali, attrezzature e conoscenze a mia disposizione.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sui miei lavori o suoi miei servizi di restauro, non esitare a contattarmi.