Restauro Tavolo Antico Stile Luigi XVI con Piano Lastronato

La bellezza del tavolo Luigi XVI

Il restauro tavolo antico in stile Luigi XVI è un’attività che dona sempre tante soddisfazioni e le gioie sono ancora più grandi se la proprietaria di questo manufatto è una cliente affezionatissima della mia bottega di restauro a Genova.

I primi mobili antichi su cui misi le mani dopo aver aperto la mia attività nel cuore di Genova furono proprio i suoi; nel corso degli anni ho avuto modo di lavorare su suoi mobili anche altre volte e questo ci ha portato ad instaurare un rapporto non solo di fiducia, ma anche di affetto reciproco.

Quando la mia Cliente mi ha chiamato per commissionarmi un nuovo lavoro, sapevo che non sarebbe stato noioso e che avrei potuto cimentarmi con un mobile di pregio e di valore. Non sono rimasto deluso!

Il paziente era un tavolino da gioco quadrato in stile Luigi XVI di pregevole e notevole fattura. Oltre all’eleganza delle forme, si nota subito la splendida decorazione del piano lastronato in diverse essenze, fra cui spiccano palissandro, acero, ciliegio e noce. Un particolare di grande impatto.

Il piano di questo tavolo antico in stile Luigi XVI era inserito nel perimetro del telaio ed era estraibile. Questo consentiva di rovesciarlo e utilizzare anche il lato inferiore rivestito con feltro verde, piano ideale per giocare a carte.

Al suo interno, il telaio del tavolo celava anche un vano in cui si potevano riporre mazzi di carte e fiches. Analizzando il tavolo e scoprendo tutti questi particolari estremamente accurati, non ho potuto fare a meno di pensare che gli ebanisti dei secoli scorsi la sapevano davvero lunga e conoscevano fin troppo bene il loro mestiere.

I problemi del piano lastronato

La proprietaria, però, non si era rivolta a me solo per farmi ammirare questo bellissimo manufatto, ma per richiedere i miei servigi per rimettere a nuovo il tavolino da gioco.

I problemi di questo tavolino antico erano particolarmente evidenti sul piano riccamente istoriato a mezzo lastronatura. Come ho già spiegato in altri articoli, un lastrone è una porzione di legno dallo spessore di 1,5 - 2 mm che viene intagliato e incollato su un fondo di legno massiccio seguendo la composizione artistica che si vuole realizzare.

Per comprendere meglio questa tecnica, basti pensare a quella del mosaico: si mettono insieme tanti piccoli pezzi colorati per riprodurre su un muro, o una superficie, un disegno stabilito in precedenza. Tutti abbiamo in mente almeno un mosaico: l’effetto ottenuto su questo tavolino non è poi così diverso.

Come puoi vedere nelle fotografie che ho scattato al tavolino antico, molti lastroni erano andati perduti nel corso degli anni, mentre altri si erano sollevati. A questo si aggiunge un ulteriore problema: un grosso lastrone centrale, probabilmente sostituito in passato da un restauratore, presentava una colorazione molto diversa dal resto, stonando vistosamente.

Una parte del mio lavoro è consistita nell’incollare le parti sollevate, un’altra è stata quella di ricostruire le molte porzioni andate perdute utilizzando gli stessi legni. Tutto questo è avvenuto prestando la massima attenzione ai colori: ho infatti armonizzato al meglio le parti antiche con quelle reintegrate, concentrandomi particolarmente sul grosso lastrone centrale che dava troppo nell’occhio.

Nei casi come questo, conviene procedere con una decolorazione della porzione più scura per poi armonizzare l’insieme con la tecnica dell’acquerello. In riferimento al lastrone centrale voleva dire inserire una sola pigmentazione rossa (palissandro) per raggiunger un’omogeneità soddisfacente, rimuovendo così il fastidioso effetto “pugno nell’occhio”.

È poi arrivato il momento di utilizzare la gommalacca a tampone arricchita con resine fino ad ottenere una superficie talmente lucida e specchiata, che tutte le fotografie che ho provato a fare venivano male e con un grosso riflesso, segno di un'eccellente lucidatura!

Al termine del lavoro del piano del tavolo, ho prestato le dovute attenzioni anche al telaio: si presentava bene, aveva solo bisogno di una disinfestazione e di una stuccatura dei fori.

Il restauro tavolo antico era ormai concluso e la mia cliente era molto soddisfatta del risultato ottenuto, talmente soddisfatta che mi ha affidato subito un altro pezzo da restaurare.

Restauro mobili antichi Genova: dar loro una nuova vita

Ad eseguire tutti questi minuziosi passaggi non ero però da solo; al mio fianco c’era una giovane studentessa della facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Genova che stava facendo un tirocinio nella mia bottega di restauro.

Più volte ho sottolineato quanto sia felice di accogliere nel mio laboratorio di restauro studenti e condividere con loro il mio lavoro, la mia passione e le mie conoscenze. Nel caso di questa giovane ragazza, ho avuto l’impressione che volesse davvero sporcarsi le mani, che desiderasse dare concretezza al suo corso di studi cimentandosi con un restauro impegnativo come quello del tavolino da gioco della mia cliente.

Per me è sempre una gioia ospitare giovani e adulti, tutti coloro che vogliono cimentarsi nella nobile arte del restauro: per questo organizzo corsi nella mia bottega. Ti consiglio di consultare la pagina dedicata ai corsi di restauro a Genova.

Se desideri maggiori informazioni sui servizi di restauro puoi consultare la pagina dedicata. In alternativa, puoi contattarmi nella mia bottega di restauro a Genova.