Restauro Sedia Genova: Ricostruzione di una Gamba Mancante

Restauro Sedia Genova: Ricostruzione di una Gamba Mancante

La complessità e i problemi più comuni delle sedie

Quando mi accingo ad eseguire un restauro sedia mi viene sempre in mente una frase che il mio maestro di restauro mi ripeteva assai di continuo: “quando sarai in grado di restaurare una sedia, sarai un restauratore completo”.

Si tratta della classica frase che da ragazzino non solo non capisci, ma tendi anche a sottovalutare, credendo erroneamente che il maestro esageri solo per attirare la tua attenzione. A distanza di trent’anni e con una bella esperienza sulle spalle, posso solo dire che quel mio maestro aveva davvero ragione!

Siamo così abituati alle sedie e alla loro costante presenza nelle case e nei luoghi pubblici che le diamo quasi per scontate, come se fossero un oggetto di poco conto. Senza dubbio attira di più l’attenzione una consolle antica, ma ti assicuro che anche la sedia ha il suo fascino e un certo grado di complessità troppo spesso sottovalutato dai non addetti ai lavori.

Ho già parlato in passato di questo mobile particolarissimo e dei legami tridimensionali che lo tengono insieme facendone una macchina leggera, elastica e contemporaneamente robusta. Si tratta di quattro telai che sorreggono un sedile e uno di questi telai, quello più allungato, contiene lo schienale.

Ogni sedia è sottoposta ad una normale usura quotidiana dovuta al suo costante utilizzo. Con il nostro peso esercitiamo una pressione, e talvolta una torsione, sui telai che formano la sedia: un bel giorno la sedia si rompe e può addirittura capitare che si cada a terra.

Ma perché accade questo? Come è successo? La risposta giusta è spesso anche la più ovvia: tarli. Questi piccoli parassiti si insediano all’interno del legno massiccio delle sedie e se ne nutrono giorno dopo giorno. Questo loro spuntino va a impoverire la fibra del legno, rendendolo più delicato ed esponendolo a fratture che tendono a verificarsi con maggior facilità.

Questa introduzione era d’obbligo per parlarti di questo mio lavoro di restauro mobili antichi Genova, relativo proprio il restauro sedia.

Disinfestazione tarli e ricostruzione della gamba mancante

Qualche tempo fa avevo nella mia bottega di restauro Genova una sedia con una gamba rotta. La frattura non era stata causata da un incidente, ma dai tarli che si erano annidati nel legno di questa sedia.

Purtroppo non è affatto semplice consolidare un legno molto tarlato, soprattutto se questo deve sopportare così tante sollecitazioni come fanno le nostre sedie. In questi casi, molto spesso le fratture si verificano dove si congiungono due tenoni, rendendo necessario la ricostruzione ex novo della gamba: per quanto possa sembrare strano, la ricostruzione è la strada più pratica e che consiglio sempre ai miei Clienti.

Prima di mettermi a lavorare sulla sedia in questione mi sono quindi assicurato di rimuovere qualsiasi traccia dei tarli, procedendo con una bella disinfestazione: se non lo avessi fatto e fossi passato subito alla ricostruzione, avrei solo dato nuovo legno da rosicchiare ai tarli, rischiando nuovi cedimenti e rotture.

Solo dopo aver assolto a questo importantissimo procedimento ho preso un pezzo di noce e l’ho sagomato, seguendo la linea della gamba originale ancora ben conservata. Quando ricostruisco una parte mancante e devo quindi ricrearla copiando un pezzo originale, devo essere estremamente cauto.

In questi casi la bravura del professionista è copiare alla perfezione i pezzi originali ed evitare che quanto da lui realizzato si distingua dal resto: facile a dirsi, vero? Purtroppo ci sono sempre tantissimi particolari e sfumature ai quali prestare attenzione e che possono trarre in inganno coloro che si dilettano nel fai da te credendosi dei professionisti.

Spostando continuamente lo sguardo tra la gamba originale ancora presente e il mio pezzo di noce, ho modellato e rifinito il legno rendendolo perfettamente uguale all’originale: ho anche aggiunto le mortase (incastri femmina) essenziali per congiungerlo al resto della sedia.

Prima di ritenere concluso il mio lavoro ho accuratamente lucidato la gamba nuova per mimetizzarla e armonizzarla con l’intera sedia.

Sicuramente un copiatore CNC avrei fatto prima, tuttavia il mio lavoro, almeno in parte, è composto da procedimenti semplici e ricorro a macchine elementari.

La sedia era ormai risata e priva anche di tarli: poteva tornare a casa ed essere utilizzata per tantissimi anni, salvando anche la composizione del salottino nel quale era inserita insieme alle sue altre gemelle.

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Affidarsi al professionista per un lavoro a regola d’arte

Ho dedicato questo articolo a questo particolare restauro sedia per far comprendere quanto sia importante lasciare che sia il professionista ad intervenire per risolvere problemi di questa portata. Voglio anche sottolineare che questi danni che affliggono spesso le gambe delle sedie possono verificarsi anche su altre tipologie di mobili decisamente più strutturati, come cassettoni e credenze.

I tarli sono purtroppo un problema assai diffuso e quando cede una gamba di un mobile, piccolo o grosso che sia, c’è spesso un problema di tarli che deve essere risolto alla base per evitare che, a distanza di poche settimane, la situazione peggiori o si ripresenti nuovamente.

Prima di spostare mobili le cui gambe sono tarlate è sempre meglio alleggerirli di ogni peso. Per esempio nei cassettoni rimuovi tutti i cassetti con il loro contenuto, se invece è un mobile ad ante ti basterà svuotarlo del suo contenuto: se non si agisse in questo modo si rischierebbe di spezzare definitivamente le gambe, obbligando il professionista a intervenire con un restauro decisamente più pesante.

Alleggeriti di tali pesi, i mobili tarlati vanno spostati solo in due modi per preservarli al meglio: sollevandoli, oppure facendoli scivolare dolcemente su panni morbidi. Si tratta di piccole, ma importanti accortezze che preservano le gambe dal rischio di rottura.

Questi sono solo alcuni dei consigli che fornisco a coloro che seguono a vario titolo i miei corsi di restauro: anche quando si parla di restauri amatoriali, è sempre bene sapere cosa si ha davanti e, soprattutto, sapere se è possibile risolvere il problema da soli, o se è opportuno che un professionista se ne faccia carico.

Il servizio di ricostruzione parte mancante è solo uno di quelli che offro ai miei Clienti: ti consiglio di visionarli tutti nella mia carta servizi. Nella sezione portfolio, invece, puoi ammirare una piccola selezione dei miei lavori che ho personalmente scelto per mostrarti quanto è ampio e vario il mondo del restauro mobili antichi.

Se desideri ricevere maggiori dettagli sui miei lavori, o fissare un appuntamento con il sottoscritto per una valutazione o per un sopralluogo senza impegno, non esitare a contattarmi.

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