Ricostruzione Gamba di una Poltrona Luigi Filippo

Ricostruzione Gamba di una Poltrona Luigi Filippo

La gamba della “nonnina” fortemente rovinata in un incidente casalingo

In anni di lavoro ho avuto occasione di ricostruire numerose parti mancanti di mobili che, per un motivo o per l’altro, erano andate perse nel tempo, o erano talmente rovinate da compromettere la stabilità stessa del mobile: la storia della ricostruzione gamba della poltroncina Luigi Filippo protagonista di questa news è un po’ diversa.

Una signora si è rivolta al sottoscritto in seguito a un “piccolo” incidente casalingo ai danni della sua poltrona Luigi Filippo. Il suo cane aveva infatti rosicchiato la gamba di questa poltroncina situata in camera da letto, con grande stupore della signora.

Ricostruzione gamba di una poltronaNel commissionarmi il restauro, la signora non si capacitava dell’atteggiamento del suo adorato amico a quattro zampe e continuava a dirmi che il suo cane non era solito a tali comportamenti e che non aveva mai agito così in passato.

Prima di dedicarmi alla gamba della poltrona mangiucchiata, ho voluto rassicurare la mia Cliente circa il comportamento del suo cane: i nostri amici pelosi, infatti, si dedicano a queste attività quando vogliono ridurre lo stress.

Ebbene no, non era la prima volta che mi ritrovavo a dover rimediare ai danni da morsicatura e, anzi, ogni anno sono solito trattare diversi mobili passati sotto i denti o le unghie dei nostri amati animali. Insomma, tutto nella norma!

Dopo aver tranquillizzato la mia Cliente sono passato a dedicarmi al paziente da poco giunto nella mia bottega di restauro a Genova. Al primo colpo d’occhio si capiva che il nostro amico a quattro zampe non si era davvero risparmiato con la gamba della “nonnina” (nomignolo utilizzato per le poltroncine Luigi Filippo normalmente collocate in camera da letto).

La gamba della poltrona era infatti talmente malconcia che una semplice integrazione parziale era fuori luogo, ma serviva una ricostruzione completa: il cane si era proprio divertito e, magari, si era anche tolto qualche soddisfazione!

Ricostruzione parte di un mobile con sesta e calibro

Per prima cosa, ho tagliato via la gamba rosicchiata e su un cartone ne ho preparato una proiezione ortogonale, passando così dal 3D alle due dimensioni: questo procedimento è molto importante perché mi serve per prendere le quote dei singoli punti del disegno, in modo tale da poter riportare i diametri dei punti cardinali nel pezzo nuovo con una precisione millimetrica. E c’è ancora chi sostiene che la geometria non serva nella vita reale!

Ad operazione conclusa, sono passato ad un lavoro più manuale e ho iniziato a sporcarmi le mani con il buon caro e vecchio legno. Ho quindi selezionato un blocchetto di legno di pero, l’ho sgrossato e, dopo averlo collocato sul tornio, ho creato un cilindro.

Era infine giunto il momento di ricreare sul cilindro tutte le peculiarità e le forme delle gambe originali della poltrona Luigi Filippo della mia Cliente: armato di sesta e calibro, ho quindi proceduto a incidere il legno, ottenendo una copia perfetta della gambetta rovinata dall’amico peloso della Cliente.

Questo è sempre un momento molto delicato perché non basta che l’elemento ricostruito sia simile all’originale, ma deve essere perfettamente uguale. Se fosse solo simile anche un occhio non esperto noterebbe la differenza, andando così a influire negativamente sulla bellezza dell’intero mobile.

Per fortuna il mio modo di lavorare è diverso e punto sempre al massimo, punto alla perfetta copia in grado di rendere giustizia al pezzo mancante, sopperendo alla sua assenza in modo più che egregio. Ecco quindi che osservo con attenzione le altre gambe della poltroncina, le studio e fisso nella mia mente i singoli particolari, così che le mie mani li possano riprodurre sul legno di pero.

Tutto procedeva nel migliore dei modi e la gamba iniziava ad assumere l’aspetto desiderato, ma mancava ancora un piccolo particolare: il colore. Ho giocato un po’ con i colori fino ad ottenere la tinta giusta che faceva al caso mio: un po’ di vernice sul legno di pero e il gioco era fatto!

Ricostruzione Gamba Di Una Poltrona Luigi Filippo 02
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Sfruttando un perno costruito con la gamba nuova, sono passato a incollare la mia creazione alla nonnina ottenendo un risultato davvero eccellente e una sostituzione di pezzo rovinato molto ben mascherata.

In queste poche parole sembra proprio che abbia dedicato a questo lavoro poco tempo e che lo abbia risolto assai facilmente, ma, come anticipato, la ricostruzione gamba è un intervento lungo, nel quale la precisione non deve assolutamente mancare.

Al termine di un restauro sono sempre soddisfatto nel vedere l’espressione compiaciuta dei miei Clienti, ma questa volta la soddisfazione è stata doppia. La prima, come sempre, è relativa la Cliente che si è detta sbalordita ed estasiata dal mio lavoro. La seconda soddisfazione riguardava invece la gambetta stessa e di quanto fosse difficile riconoscere la copia da me realizzata.

La nonnina era pronta per tornare a casa con la sua nuova gamba: speriamo che Fido non distrugga anche questa!

Le parti mancanti non sono un problema: affidati al professionista

Il lavoro portato a termine per questa mia Cliente indica che anche quando la parte originale di un mobile è andata smarrita, o è stata gravemente compromessa, non ci si deve disperare, ma affidare alle abili mani di un restauratore mobili antichi come il sottoscritto.

Nella mia Bottega dei Miracoli a Genova faccio dei piccoli miracoli tutti i giorni. Spesso mi capita di avere Clienti disperati, perché quel mobile antico carico di sentimenti e dolci ricordi a cui sono particolarmente affezionati presenta notevoli problemi, non solo estetici, ma anche strutturali. In questi casi si parla di interventi di una certa importanza e che richiedono tempi più dilatati. Se si ha la pazienza di aspettare, i risultati ripagano sempre.

Quando sono chiamato a riprodurre un pezzo originale è sempre una sfida, perché vuol dire mettersi alla prova e ricreare ciò gli ebanisti del passato hanno realizzato con grande maestria: in questi casi mi avvicino al lavoro sempre con un grande rispetto per quanto fatto in passato, quasi con riverenza per le abilità degli ebanisti. Poter ricreare una copia è una sfida che sono sempre lieto di affrontare.

Se sei curioso di scoprire cosa posso fare per te e per il tuo mobile antico, ti consiglio di consultare i miei servizi; in alternativa contattami nella mia bottega di restauro a Genova.

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