I vantaggi della lucidatura a gommalacca sui mobili antichi
Ma la famosa gommalacca, esattamente, cos'è?
La gommalacca è la secrezione di un insetto, la hemiptera femmina, insetto che si trova in India e Thailandia: questa cocciniglia deposita il composto sui rami degli alberi e da qui viene raccolto. Una volta raffinato si presenta sotto forme di scaglie solubili in alcool. Questa resina naturale – chimicamente è un idrocarburo – è stata utilizzata sin dal XVII secolo in Europa per la lucidatura dei mobili e degli strumenti musicali.
La lucidatura a gommalacca sui mobili antichi viene realizzata mediante un tampone, ed è un'operazione estremamente lunga e delicata, che deve ssere effettuata d aun restauratore professionista. Il risultato tuttavia è davvero unico per bellezza e non può essere assolutamente paragonato a qualsiasi tipo di verniciatura realizzata con vernici sintetiche.
Molto spesso i miei Clienti si stupiscono per i tempi di lavorazione molto lunghi che certi restauri di mobili antichi o di cassettoni e comò richiedono: ebbene, quasi sempre essi sono dovuti proprio alla lucidatura a tampone con la gommalacca. Ma è proprio necessario tutto questo tempo? Non si possono dare due mani a pennello e un po’ di cera?
Eh, no, il risultato non sarebbe lo stesso!
Il trattamento con gommalacca nel restauro a regola d'arte
Una finitura così "sbrigativa" potrebbe essere adatta ad un mobile rustico di poco pregio, viceversa su un mobile importante sarebbe insufficiente per valorizzarlo al meglio. Infatti la gommalacca realizza quella patina luminosa, brillante e delicatissima solo quando viene stesa con il tampone attraverso velature di vernice molto diluita e ingrassata con alcune gocce di olio, rispettando pause di essiccazione di diverse ore tra una mano e l’altra.
Osservando questi accorgimenti e prolungando questa paziente lavorazione per un paio di settimane, otterremo quell’effetto unico che possiamo ammirare nei negozi degli antiquari e nelle botteghe dei migliori maestri restauratori. Per avere un'idea dell'operazione, consiglio di dare un'occhiata al mio portfolio di lavori di restauro.
Anche per questo motivo un restauro a regola d’arte non può essere un servizio "a buon mercato": i tempi e le cure professionali che vengono messi in campo per questi beni di lusso sono davvero rari e devono essere adeguatamente retribuiti. Un mobile antico restaurato con tutti i crismi acquista – o meglio: recupera – un valore di mercato non indifferente, per cui non è affatto fuori luogo osservare l’intervento del restauratore come un investimento economico.
I mobili lucidati a spirito necessitano di attenzioni e cure!
Ma torniamo alla lucidatura a gommalacca: questa preziosa finitura, se da un lato riesce a far splendere il legno mettendo in risalto i meravigliosi disegni e i colori della sua pigmentazione naturale, dall’altro non è priva di una sua fragilità.
Infatti come ho illustrato parlando della conservazione preventiva di un mobile antico, essa è sensibile all’alcool, alle fonti di umidità e all'esposizione alla luce; pertanto occorre sviluppare alcuni accorgimenti utili alla corretta conservazione dei mobili lucidati a spirito.
Per concludere: se una parte del lavoro viene svolta dal restauratore, un’altra altrettanto importante è a carico del padrone di casa: una conservazione preventiva fatta di attenzione e di un uso corretto del mobile antico. Insomma, bisogna amare e trattare bene questi piccoli tesori!
